Respiro solo aria pura: il metodo innovativo per smettere di fumare in modo facile e indolore.



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Astinenza da nicotina

Annuncia la tua decisione di aver smesso di fumare

Comunica agli altri fin da subito che hai smesso di fumare. Dillo ai tuoi familiari, ai tuoi amici, ai colleghi di lavoro, dillo anche a persone sconosciute con le quali ti trovi a parlare. L’orgoglio personale e il bisogno di restare coerenti con ciò che comunichiamo agli altri è molto radicato nella nostra mente. Pertanto l’idea di dover affrontare l’imbarazzo di giustificarsi con tutti, nell’ipotesi remota in cui dovessi riprendere a fumare, ti servirà da ulteriore deterrente. Quindi dicendo agli altri che hai smesso di fumare e che non accenderai mai più una sigaretta, utilizzerai una chiave ulteriore per aprire quel forziere che custodisce le risorse per uscire dalla gabbia con le sbarre di fumo. Io sono convinto che, allo stato attuale, tu abbia già acquisito le abilità sufficienti per liberarti da questa schiavitù: ma se abbiamo a disposizione un’altra arma, perché non utilizzarla? Del resto noi NON stiamo facendo dei tentativi per cercare di smettere di fumare. Noi stiamo affrontando una sfida che dobbiamo vincere adesso. Dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo proprio ora, senza rimandarlo ad un giorno futuro. Anche perché più falliamo nei nostri tentativi più rinforziamo la convinzione di non essere in grado di smettere. E cosa succede quando ci convinciamo di non essere in grado di raggiungere un obiettivo? Conosci già la risposta! Pertanto ci giochiamo tutto adesso e abbiamo il dovere di mettere in campo tutte le armi a nostra disposizione. Quindi, ricorda: appena decidi di liberarti dalla schiavitù del fumo, comunica a tutti che hai smesso di fumare. Fai però attenzione ad un particolare: non chiedere mai agli altri comprensione per i giorni futuri nel caso in cui dovessi diventare nervoso. Infatti se dici che potresti essere un po’ nervoso (e ci credi mentre lo dici), non fai altro che creare una nuova convinzione limitante. E per il principio di coerenza, la tua mente cercherà di non smentire quella convinzione e farà di tutto per crearti delle situazioni di nervosismo e tensione. E in questo stato d’animo potrebbe essere meno facile perseguire il tuo obiettivo. Allora comunica a tutti di aver smesso di fumare, ma mentre lo fai sorridi di gioia, comunica che sta per fare qualcosa di meraviglioso, che ti farà sentire benissimo, che ti farà rinascere a nuova vita e ti riempirà di orgoglio e di autostima.

Non farti condizionare dagli altri

Quando gli altri verranno a sapere che hai smesso di fumare ti sorprenderai di quante persone vorranno darti consigli e suggerimenti su cosa è meglio fare o sui rischi che potrai correre. Alcune persone cercheranno di darti dei consigli in perfetta buona fede, perché probabilmente ti vogliono bene e ti stimano e vogliono davvero che tu riesca a liberarti dalla schiavitù del fumo. Ma potresti trovare anche persone più maliziose (per usare un eufemismo) che, forse perché un po’ invidiosi, esporranno delle opinioni che avranno il recondito scopo di indurti a riprendere a fumare. Tu devi fare una cosa molto semplice: non devi dare alcun peso né a chi ti dà consigli a fin di bene né a chi lo fa per indurti in tentazione. Nessun peso vuol dire “zero”, “nessuna importanza”. Ascolta pazientemente ciò che hanno da dirti, ma sorridendo fai che quelle parole entrino da un orecchio e escano dall’altro. Magari comunica al tuo gentile interlocutore che apprezzi tanto i suoi consigli, ma sai benissimo come fare. Ecco alcuni consigli o opinioni comuni che si è costretti a sorbirsi da amici e conoscenti:

- “Se non ce la fai a resistere, prova con sigarette elettroniche, cerotti chewingum”: ti ho già spiegato come l’uso di questi surrogati non fa altro che creare nella tua mente la convinzione che l’impresa sia così difficile da aver bisogno di strumenti esterni. E se ti convinci che sarà difficile, allora sarà proprio così.

- “Un mio amico che aveva smesso mi ha detto che solo dopo X mesi puoi ritenerti davvero fuori dal tunnel”: come ben sai esiste una dipendenza fisica che non può durare più di 15-20 giorni e una dipendenza psicologica che volendo potrebbe durare anche 30 anni. Ma tu hai acquisito gli strumenti per decondizionare la tua mente dalla dipendenza psicologica.

- “Anche io ho provato a smettere, ma è stata dura e non ce l’ho fatta... Ti auguro che tu ce la faccia, ma sappi che sarà difficilissimo”: se dai peso ad un’affermazione del genere, già dopo un’ora avrai riacceso una sigaretta. Smettere di fumare è facilissimo, sopratutto dopo che ti avrò svelato il segreto finale per evadere dalla prigione con le sbarre di fumo. Invece diventa tanto più difficile, quanto più credi che sia difficile.

- “Complimenti per aver scelto di smettere, ma mi raccomando cerca di resistere, non fare la cazzata di cadere in tentazione, resisti, resisti, resisti”: come per il consiglio precedente; non c’è bisogno di fare sacrifici o di resistere a nulla, perché stai facendo qualcosa che ti piace, che ti fa stare bene e ti rende migliore. Non vedo perché dovresti contrastare un processo di purificazione che ti farà provare una forte sensazione di liberazione.

Di consigli apparentemente innocui, ma che invece sono delle vere e proprie trappole mentali, se ne potrebbero elencare a decine. L’importante è che tu non dia peso a nessuna opinione o suggerimento su ciò che dovresti fare per facilitare il processo o su ciò che ti aspetta. Ringrazia chi si prodiga per te, ma intanto fatti scorrere questi consigli sulla pelle.




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