E' mai possibile che chi abbia smesso da molto tempo, mesi o anni che siano, si faccia in fondo sentire solo quando deve scendere dall'olimpo per dare un consiglio, un presunto supporto o una spiegazione ai nuovi arrivati per iniziare con loro una nuova stagione di buoni anniversari? Abbiamo paura di minare la volontà salvifica dei neofiti o la nostra nel tempo (anche se nel mese più fertile dell'anno)? Forse, non abbiamo scoperto un io migliore o per giunta più lati oscuri di noi all'improvviso emersi?
Non dovevamo raggiungere una terra o una vetta più luminosa, una metanoia, una epifania (la scoperta di un nuovo Sé) oppure, soltanto, uno sterile conteggio di passi di fuga nel tempo a ritroso di un passato ancora presente?
E' bello sentirsi fuori da una dipendenza, ma la domanda che si impone è che lo so da cosa mi sono liberato...ma per quale cosa mi sono liberato? Forza! La superficialità non deve essere il nostro forte! E credo che un po' dei nostri dialoghi interiori vada riversato nel forum a beneficio dei molti! Ecco perché teniamo ancora in vita questo thread: è una provocazione continua che ci tiene desti! Buon proseguimento! Roberto.