Ho gradito i vostri interventi. Grazie.
Dal 2005 che medito "intorno al fumo" e mi sono accorto che in effetti non ho mai odiato veramente le sigarette.
A settembre 2014 incontro ReSAP di Francesco Varricchio e con lui la PNL di Robert Dilts: veramente un doppio legame...
cioè, amore/odio per le bionde! E un imprinting che desidero raccontarvi brevemente con una storia immaginaria.
E' mattino presto in una casa di un paese della valle padana e un bambino di sei anni si sta preparando per andare a scuola a piedi perché c'è la nebbia fitta e la bicicletta la userà di nuovo a primavera. Ma non vede l'ora di uscire perché i suoi genitori litigano sempre e la sua mamma molto spesso non si alza neppure a fargli trovare del latte caldo. Esce, la strada la conosce bene e la casa del nonno è a metà percorso dalla scuola, eppoi, il nonno si sveglia molto prima di lui e sa che gli ha già preparato del latte e del pane caldo. Entra e sa di essere sempre aspettato perché il nonno sta già fumando avidamente il suo sigaro da almeno un quarto d'ora (fuma qualche sigaretta solo quando un parente o un amico
gliela offrono): odore di sigaro, odore di pane caldo e un bicchiere di latte caldo che oltre a sfamare disseta pure!
Credo che senza un "reimprinting" quel bambino diventato adulto non odierà mai "quel fumo" che ha accompagnato per tanto tempo il cibo e il calore che lo hanno accolto perché crescesse forte e sano!
Certo che sono più importanti le convinzioni dei contenuti da cui esse derivano, ma il fumo del nonno sarà sempre un bel ricordo.