Tutto da capo: difficoltà ai blocchi di partenza

Forum in cui chiedere chiarimenti sugli argomenti trattati nel metodo "Respiro solo aria pura" (ReSAP) o in cui trovare nuovi contenuti e integrazioni al metodo.

Tutto da capo: difficoltà ai blocchi di partenza

Messaggioda Bosanza » 19/05/2015, 15:34

Brevissimo riassunto: sono arrivato a conoscere l'esistenza di RESAP due giorni dopo aver decretato lo spegnimento dell'ultima sigaretta.
Ho scoperto di essere ancora un fumatore e di combattere solo via Forza di Volontà, quindi di avere poca, pochissima speranza di riuscita.
Sto per resettare tutto e ripartire da zero (accendendomi una sigaretta): mi sta frenando solo il timore di gettare alle ortiche i miei primi (e unici) quattro giorni di durissima astinenza, non tanto per il loro valore, ma per quanto mi sono costati.

Fine delle premesse. Inizio delle richieste di chiarimento e delle prime reali difficoltà.

La mia prima difficoltà è insita nella Seconda Verità: io, sinceramente, non ho ricordi disgustosi legati alla sigaretta. Non li ho. Non ricordo di aver fatto alcuna fatica ad iniziare a fumare, né fisicamente né mentalmente.
Ricordo perfettamente quando ho iniziato: mi trovavo con mio cugino in un parcheggio degli autobus interurbani con la prospettiva, causa sciopero, di doverci passare almeno due o tre ore... Mi cugino mi offrì la prima sigaretta e ricordo il sollievo che provai avendo trovato qualcosa da fare per le successive ore... Da allora non ho più smesso per 28 anni. Ma a quel tempo non lo sapevo, non potevo neppure lontanamente immaginare in che trappola mi stavo ficcando: mi sembrava semplicemente un ottimo modo per passare del tempo, altrimenti vacuo, seduto sul cordolo di un marciapiede.
Il problema è che non ho ricordo di tosse, di nausea, di capogiri: ricordo solo che mi sembrò una figata. Credo che fumammo, in due, l'intero pacchetto nell'arco di un paio d'ore. Erano delle Rosse, e mi parvero ottime.

Conosco due situazioni che mi hanno sempre reso le sigarette disgustose, impedendomene la fruizione:
1. sopra i 2000 metri di altitudine la sigaretta mi ha sempre dato fastidio, cambiando completamente la sensazione del fumare, provocando nausea e capogiri, sapore amaro in bocca.
2. sotto antibiotico: effetto simile all'alta quota, ma più mitigato nelle sensazioni di nausea e capogiro, ma più accentuato il sapore perfido in bocca. Inoltre, quando si è sotto antibiotico, si vive già un malessere diffuso dovuto al motivo per il quale si sta assumendo il farmaco. La sigaretta acuisce la sensazione di malattia. Forzandomi sono riuscito a fumare sotto antibiotico, mentre non sono mai riuscito a vincere il malessere dei 2000 (meno male).

Ho provato a richiamare alla mente il disagio del fumo in alta quota o durante lo stato di malattia curato con antibiotico, ma ho grossissime difficoltà nel trasformare queste immagini mentali in una realtà universale, slegate dal contesto particolare nel quale le ho vissute. Più ci provo, meno ci riesco: sono situazioni troppo particolari per renderle universali.

E qui il primo blocco che sinceramente non so come superare.
Ho provato ad ignorarlo, ma è una pietra miliare del metodo, senza la quale mi sembra di non poter procedere.
In ogni caso ho fatto finta di niente e sono andato avanti: sul mio A4 ho lasciato uno spazio vuoto.

Sono andato avanti e non ho incontrato altre difficoltà di comprensione o interiorizzazione delle informazioni del metodo RESAP fino ad un nuovo scoglio, persino più grande di quello incontrato in precedenza: si tratta dell'ottava Verità.
La richiesta è stata spiazzante in quanto non ho saputo cosa scrivere al posto delle lettere A, B, C e D.
Mi spiego: non che non abbia mai raggiunto risultati notevoli: sono papà di un marmocchio meraviglioso, ho una moglie con la quale costituisco una coppia ben assortita, ho fatto viaggi da favola in posti remoti, sono direttore della fotografia di programmi televisivi importanti, insomma, dei risultati decenti nella vita li ho messi insieme, ma non ho mai fatto molta fatica per raggiungerli... Sono venuti da sé.
Valgono lo stesso? Per quanto riguarda la mia vita valgono moltissimo, ma per quanto riguarda l'onore del risultato cercato, sudato e raggiunto... Bhé, no: non ricordo di aver sudato più di tanto per nessuno di questi, nonostante li consideri motivo di immensa soddisfazione.

Empasse...

In pratica ho deciso di smettere di fumare, ma non so perché.
Ho deciso che il RESAP è un buon metodo, ma mi sono impantanato subito, appena ho provato a seguirlo.
Mi sto astenendo facendo leva su una forza di volontà che non sapevo neppure di avere, ma lo sto facendo con l'assoluta certezza che cederò a breve.
La sensazione di fallimento si sta facendo sempre più pungente.
Mi sento depresso e ho una voglia matta di fumare.
Fumo di nuovo. E me ne vergogno.
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Re: Tutto da capo: difficoltà ai blocchi di partenza

Messaggioda Bosanza » 19/05/2015, 19:56

Ho scoperto oggi che mio cugino (lo stesso del parcheggio autobus interurbani, lo stesso che da ragazzino era il mio esempio di "grande" e "figo") ha smesso di fumare pochi mesi fa.
Forse dovrei farmi una boccata di sigaretta oggi, dopo l'astinenza di 4 giorni e 6 ore per trovare la sigaretta disgustosa e sbloccare la verità 2, ma ho paura, anzi, terrore che mi piaccia da matti.
Ho pensato che per quanto riguarda la verità 8, anche se non faticosi da conquistare, i miei obiettivi meravigliosi li ho raggiunti, quindi valgono lo stesso: mi rendono felice :D e questo tanto basta!
Fumo di nuovo. E me ne vergogno.
Bosanza
 
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Re: Tutto da capo: difficoltà ai blocchi di partenza

Messaggioda Ator53 » 20/05/2015, 10:18

Io credo che ogni giorno del Resap non sia necessariamente di 24h: ciascuno di noi lo dilata in maniera individuale, con i suoi tempi, anche un anno se si vuole!
Poi quando si arriva al quinto giorno relativo all'identità, beh!, qui' i tempi si allungano ulteriormente, sono i tempi dell'Anima! (in senso junghiano) e se non c'è la stretta necessità di una malattia fisica correlata, il desiderio di smettere diventa incostante.
Anch'io non ho mai associato una brutta esperienza al fumo e ritengo, comunque, che questo meraviglioso libro di Francesco Varricchio sia il primogenito di altri "figli", dove la creatività dell'autore, mettendo a frutto una lunga esperienza di PNL (Programmazione Neuro-Linguistica: Bandler e Dillts) trasportata nel campo della disassuefazione dal fumo, ci aiuta a elaborare una strategia multidirezionale di conoscenza di noi stessi. Infatti, non è un caso che si possono applicare (intanto) le tecniche conoscitive descritte nel libro anche a campi più sensibili della nostra esistenza. Buona giornata!
Ator53
 
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Re: Tutto da capo: difficoltà ai blocchi di partenza

Messaggioda blocchiera » 20/05/2015, 11:53

Ciao Bosanza:Ho letto il tuo calvario,io sono convinto che...in queste condizione smettere sarà quasi impossibile,è...importante il libro,è importante il forum...ma...tutto è inutile se non c'è una gran voglia, una grande determinazione e non paura a farlo.Non si potrà mai smettere vivendo giorno dopo giorno un grande dolore,questo sicuramente porterà a una ripresa e l'unico guadagno sarà una sofferenza inutile.Tentare di smettere sicuramente comporta un sacrificio perchè si cambia uno stile di vita,molte abitudini sono legate alle porcherie e mancheranno,ma... se tu...riuscirai a pensare più come una vittoria e non come una rinuncia sarà tutto molto più facile,ma secondo la mia esperienza per ottenere questo deve scattare qualcosa dentro.Vedi : io desideravo di di smettere da una vita ma avevo paura di non riuscire e neanche ci provavo,ma un giorno ero seduto d'avanti al pc avevo fumato l'ultima sigaretta del pacchetto e mi dissi "ora faccio una doccia e vado a comprare le sigarette".....CLIK!!!!!! scattò qualcosa e pensai " e se non vado a comprarle?" non ci andai al contrario delle previsioni non ne soffrì più di tanto ora a ottobre sono tre anni che non ci vado e mi sento un DIO,la mia autostima è arrivata a 100.000,e continuo a vivere il tutto come una conquista e non come una rinuncia.Ti garantisco che se lo farai con la gioia di tornare a essere tu il padrone di te stesso c'è la farai,ma se ancora non ti senti pronto torna a fumare fatti il corso ricaricati e riparti vedrai che sarà tutto in discesa.
Un affettuoso saluto....e un in bocca al lupo da Rosario
dalle ore 15,50 del 14/10/2012 solo aria pura....,e sempre più fermamente covinto a continuare ...Rosario
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Re: Tutto da capo: difficoltà ai blocchi di partenza

Messaggioda Bosanza » 24/05/2015, 11:59

Grazie Rosario.
Mi hai suggerito, nel tuo messaggio, la risposta ad una delle domande fondamentali che accompagnano questo percorso, domanda che io glissavo e alla quale rimandavo una risposta.
La domanda è: "Perché voglio smettere di fumare?"
La risposta è: "Perché voglio essere libero e voglio (ri)acquisire il controllo della mia vita, togliendolo alla droga che assumo".

Ora ho chiaro in mente il perché. So cosa voglio e so perché lo voglio.
Mi sento a cavallo!
Fumo di nuovo. E me ne vergogno.
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