Ciao!
un saluto particolare a Tedde (ti ho sempre chiamato cosi nella mia testa )
hai perso le parole ma ne hai trovato altre che esprimono benissimo i tuoi sentimenti e ciò che vuoi comunicare
le mie poesie? pensavo tediassi
ma ora che me l hai detto te ne dedicherò qualcuna, grazie per avermi dato questa opportunità
e di questi tempi......
E' del pastore Martin Niemölle, erroneamente attribuita Brecht,
sull'inattività degli intellettuali tedeschi in seguito all'ascesa al potere dei nazisti e delle purghe dei loro obiettivi
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
PERCHE' CONTINUIAMO A NON INDIGNARCI PER TUTTO CIO' CHE FANNO NEI CONFRONTI DI QUESTA POVERA GENTE CHE CERCA SOLO DI SOPRAVVIVERE?
CHE UMANITA'!