PS: un ciao a Stefaniska.
No, non ci eravamo mai presentati. Piacere: Bosanza!
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Personale osservazione per chi "aspetta il momento":io (lo vedete dalla seconda stagione dei miei post, la prima stagione non era altro che un'urlata richiesta d'aiuto), ho trovato e sto trovando meno difficoltà nel rinunciare al tabacco sul lavoro, dove tensioni e attriti sono all'ordine del giorno, dove tutti fumano, dove l'isteria comportamentale è di casa, dove la precarietà e il ricatto sanciscono un rapporto di forza nel quale io mi trovo in una posizione di sudditanza coatta, rispetto a ciò per cui lavoro e per cui mando giù gropponi amari: i momenti in famiglia, le vacanze, le cene, tutto ciò che nella vita regala piacere e che è pagato da tutto ciò che nella vita è imposizione e dovere (il lavoro).
Quindi, mi sento di dire a chi sta rimandando poiché "
questo è un momento di tensione" "a
desso no, aspetto le vacanze" di NON ASPETTARE: è più facile proprio ora, durante i combattimenti quotidiani, che non poi, quando si vivrà la calma e il piacere della vita.
Resta una mia personalissima interpretazione e un mio personalissimo consiglio: può assolutamente lasciare il tempo che trova.
Buona giornata.
Bosanza.
Fumo di nuovo. E me ne vergogno.